Triumph Tiger 800... l'anti BMW
Eccomi, beh che dire...sotto con il mio verdetto!
Prima impressione: la moto appare a primo impatto alta di frontale e dall'aria pesante, impressioni che svaniscono una volta saliti sopra, ricredendosi su tutto!
Il ponte di comando ti fa sentire padrone del mezzo e della strada!
Si parte: si gira la chiave, e questo tecnologico quadro strumenti, come mamma Triumph ci ha abituato a vedere, si illumina di svariati led. Tra cui spia del folle, spia benzina, e la ormai nota spia motore!
Questo per quanto riguarda il quadro analogico del contagiri, scelta più che azzeccata, per la facile lettura, e che non guasta mai a vedersi, anzi, fa godere di più quando si apre il gas!
Digitale invece, ormai da tempo, la strumentazione che comprende tachimetro, computer di bordo, indicatore temperatura e carburante e contamarce! Anch'esso di facile lettura nonostante la luce del sole!
In moto: frizione premuta, start, e "wriiuum" e si da voce a questo nuovo tre cilindri dalla cubatura tutta nuova, 800cc! Null'altro che il vecchio 675 palestrato e rinforzato, insomma una bella base di partenza! Voce accattivante, quasi non ce lo si aspetta! Mettiamo giù la prima, e si fa subito caso a quanto sia morbido il pedale del cambio, quasi come se non s'innestasse nulla! Rilasciamo la frizione, quasi all'ultimo, e si comincia a fare i primi metri. Leggera, lineare, pratica e intuitvia...se la si dovesse descrivere in poche parole svelte, la nuova Tiger 800 la si potrebbe spiegare così. Ma il tempo di mettere le marce successive e di cominciare a prendere confidenza con la manopola del gas, e del brioso tre cilindri dotato di 95cv più che onesti, e comincia il divertimento!
La coppia c'è sempre, difficile non trovarla! Questo motore ne ha da vendere, come anche l'agilità, e la rapidità che ha nello scendere in piega, merito anche della taratura delle sospensioni, giusto compromesso tra rigidità e confort! Tutto sempre sotto la totale padronanza del mezzo. Che è quello che qualsiasi motociclista desidera di avere!
La frenata? Più che buona! Le nissin flottanti a 2 pistoncini, già note a noi perchè montate sulle street triple, che mordono 2 dischi da 308mm con la dovuta forza, senza mai eccedere nel brusco! La pompa freno anteriore, risponde bene al comando, e sotto stress, non da mai l'impressione di cedevolezza, anche se un pizzico di mordente in più, non avrebbe guastato questo bel quadretto!
Sul retro troviamo la classica nissin, singolo pistoncino, su un disco da 255mm, che forse è un pelino più spugnoso, ma ciò consente di correggere le traiettore in curva, in completa tranquillità!
Volendo trovare qualche difetto, ma sarebbe come cercare il pelo nell'uovo, si può volere un pelino più di allungo da parte del motore, che da un'800cc con 95cv ci si aspetta! Ma basta salire di marcia e si riceve un'ulteriore spinta, che appaga il gap!
Insomma che dire, pare che la 800 bavarese abbia pane, inglese, per i suoi denti! E poi con questi prezzi, 8.990€ per la 800 e mille in più per la più fuoristradistica XC, Triumph affila gli artigli della sua "Tigre" ed è pronta a dare questa zampata alle vendite, tentando di spodestare la F 800 Gs dal suo trono di tranquillità!
Colori? Così, verde lime, o arancio! A voi la scelta!
Recensione e test - ride a cura di Marco Borrelli
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